Marillion : in Italia all’ Alcatraz di Milano il 22-23 gennaio

Arrivano con un evento “doppiamente” unico: un concerto diviso in due serate consecutive in esclusiva nazionale a Milano, con due scalette completamente diverse, per offrire ai fan italiani l’imperdibile e unica occasione di ampliare l’esperienza live e l’ascolto del ricco repertorio della band. Per il pubblico sarà possibile acquistare biglietti singoli per ogni serata o un biglietto unico a prezzo speciale per entrambe.

Si tratta di un omaggio allo speciale rapporto che lega la band ai fedelissimi fan ormai da sempre, che ha reso possibile gran parte della loro produzione discografica e live, e che sicuramente non mancherà di conquistarne di nuovi.
Dal loro anno di fondazione, il 1978, la band non ha smesso di dimostrare continuamente una profonda capacità di cercare nuove vie all’interno della scena musicale, sviluppando un feeling
unico con il pubblico grazie ad un’ispirazione profonda e a live coinvolgenti e intensi.
Inizialmente conosciuto con il nome di “Silmarillion” (dall’opera omonima di Tolkien), il gruppo mosse i primi passi alla fine degli anni Settanta, facendosi conoscere nella scena neoprogressive inglese con una serie di “sold out” al Marquee Club di Londra e assicurandosi così il primo contratto con la EMI. Sulla strada dell’indipendenza dal 1999, anno in cui il gruppo fondò la propria etichetta, la Intact.
Steve “h” Hogarth frontman della band dal 1989, dopo la partenza di Fish, vi ha portato un cuore ed  energia nuovi, prendendo parte anche alla composizione dei brani.  Dall’89 dodici album di successo per Hogarth insieme  alla formazione originale di Steve Rothery (chitarra), Mark Kelly (tastiere), Pete Trewavas (basso) e Ian Mosley (batteria) – ridefinendo  costantemente il sound dei Marillion, con esplorazioni in territori musicali diversi. Dopo il lancio nel  1999 di ‘marillion.com’ la band prende posizione contro la pressione delle case discografiche e lancia la propria etichetta discografica (dall’appropriato nome Intact), ed è tra le prime band a farsi finanziare un album dai fans, con la realizzazione di Anoraknophobia (2001), quasi i primi a lanciare il modello di produzione basato sul ordine anticipato del disco tramite internet. Questo ha permesso alla band di iniziare un percorso creativo personale e svincolato dalle pressioni delle major discografiche. Con l’incredibile adesione di 12.000 richieste, si inizia la produzione del disco, che poi si ripete nel 2004 per il rilancio del capolavoro ‘Marbles’, i cui singoli ‘Don’t hurt yourself” e “You’re gone” sono arrivati nella TOP 20 UK e che si ripeterà per il sostegno ad un intero tour degli Stati Uniti. Niente male per una band senza il sostegno delle major.

L’ultimo band della band, del settembre 2012, è Sounds That Can’t Be made.

 
22 & 23 Gennaio 2013  – MILANO, Alcatraz
INFO & PREVENDITE: www.alcatrazmilano.com – www.ticketone.it

INFO TOUR: www.blueskypromotion.it

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