21.12.2012
LAST NIGHT LIVE
Waiting the end of the world
Aspettate la fine del mondo con un concerto Live esplosivo, che vedrà alternarsi
sul palco del RETRO’ Club in Via Vaccari, 8 – 36100 VICENZA
• HYPNOTHETICALL – Prog-Metal (23.15 > 24.00) •
http://www.hypnotheticall.it/
http://www.hypnotheticall.it/
• ABSENTHIA – Prog-Rock (22.15 > 23.00) •
http://www.absenthia.it/
http://www.absenthia.it/
• ELISEUM – Gothic/Melodic Metal (21.15 > 22.00) •
http://www.myspace.com/eliseum
Ulteriori info e aggiornamenti :
http://www.facebook.com/events/365603320199928/?ref=ts&fref=ts
http://www.facebook.com/hypnotheticall
HYPNOTHETICALL:
Formati ne l 1999 sono giunti, dopo molti cambi di line-up, alla formazione stabile da un paio di anni.
Dopo ‘In Need of a God’ (3 tracks Promo Cd del 2002), ‘Thorns’ (Mini Cd Aprile 2003) e il master PROMO ‘Fragments of Truth’ (2006) la band riesce ad esordire col suo primo full lenght ‘DEAD WORLD’ nel 2009, pubblicato da Insanity Records e distribuito in Europa e Nord America.
Formati ne l 1999 sono giunti, dopo molti cambi di line-up, alla formazione stabile da un paio di anni.
Dopo ‘In Need of a God’ (3 tracks Promo Cd del 2002), ‘Thorns’ (Mini Cd Aprile 2003) e il master PROMO ‘Fragments of Truth’ (2006) la band riesce ad esordire col suo primo full lenght ‘DEAD WORLD’ nel 2009, pubblicato da Insanity Records e distribuito in Europa e Nord America.
Ormai terminate le registrazioni ad Agosto 2012, la band ha già pronto il secondo disco ufficiale e a breve verrà ufficializzata l’etichetta e la distribuzione del nuovo lavoro dal titolo ‘A FAREWELL TO GRAVITY’.
Le influenze (Tool, Meshuggah, King Crimson, A Perfect Circle, Porcupine Tree, Rush, Sieges Even, Pain Of Salvation) e la carica dal vivo della band sono sempre le stesse…Vedere per credere.
-Marco Ciscato – Vocals
-Mirko Marchesini- Guitars
-Giuseppe Zaupa – Guitars
-Luca Caplbo – Bass
-Davide Pretto – Keyboards
-Francesco Tresca – Drums
Visita ilsito http://www.hypnotheticall.it per maggiori info.
Le influenze (Tool, Meshuggah, King Crimson, A Perfect Circle, Porcupine Tree, Rush, Sieges Even, Pain Of Salvation) e la carica dal vivo della band sono sempre le stesse…Vedere per credere.
-Marco Ciscato – Vocals
-Mirko Marchesini- Guitars
-Giuseppe Zaupa – Guitars
-Luca Caplbo – Bass
-Davide Pretto – Keyboards
-Francesco Tresca – Drums
Visita ilsito http://www.hypnotheticall.it per maggiori info.
ABSENTHIA:
Inizialmente intenti a raccontare con la musica storie e aneddoti del passato attraverso una intima allegoria con il mondo attuale, le prime composizioni degli Absenthia – febbraio 2005 – sono classificate come prog-strumentali e vestite con parole e testi solo successivamente.
La storia classica di Roma divenne la prima musa ispiratrice, componendo brani che da un punto di vista inedito raccontassero vicende di mondanità e di lussuria incendiando gli animi con esaltazioni epiche o inebriando il cuore attraverso racconti pastorali o d’amore.
Il singolo “In Asentia Lucis” e l’opera completa in produzione “Tenebrae Vincunt” sono i risultati raggiunti. I testi fanno parte anche di una raccolta di scritti e poesie intitolata “Piazza D’Aoconte e i poeti dell’autunno”.
Nel 2005 vincitori dello SlegerGasingar e dell’IntrigoRock, primi l’anno seguente al 4° trofeo Nazionale Musiconda 2006 di Ancona e vincitori al RockTargatoItalia 2007.
Tra i musicisti emergenti della provincia sono i più premiati nel 2007 risultando la band più autorevole di Vicenza; la critica che li ha recensiti nei vari contest li paragona sovente ai vecchi Area e la voce baritonale di Igor al suo carismatico leader Demetrio Stratos.
Al classico Live e alla versione acustica, è oggi affiancata la creazione di uno spettacolo musicale con arrangiamenti per teatro intitolato “Atti barbarici”.
Pur mantenendo caratteristiche rock, oggi queste peculiarità permettono agli Absenthia di raggiungere risultati che profumano di progressivo e di teatrale, traendo energia da semplici storie di vita e di morte.
Inizialmente intenti a raccontare con la musica storie e aneddoti del passato attraverso una intima allegoria con il mondo attuale, le prime composizioni degli Absenthia – febbraio 2005 – sono classificate come prog-strumentali e vestite con parole e testi solo successivamente.
La storia classica di Roma divenne la prima musa ispiratrice, componendo brani che da un punto di vista inedito raccontassero vicende di mondanità e di lussuria incendiando gli animi con esaltazioni epiche o inebriando il cuore attraverso racconti pastorali o d’amore.
Il singolo “In Asentia Lucis” e l’opera completa in produzione “Tenebrae Vincunt” sono i risultati raggiunti. I testi fanno parte anche di una raccolta di scritti e poesie intitolata “Piazza D’Aoconte e i poeti dell’autunno”.
Nel 2005 vincitori dello SlegerGasingar e dell’IntrigoRock, primi l’anno seguente al 4° trofeo Nazionale Musiconda 2006 di Ancona e vincitori al RockTargatoItalia 2007.
Tra i musicisti emergenti della provincia sono i più premiati nel 2007 risultando la band più autorevole di Vicenza; la critica che li ha recensiti nei vari contest li paragona sovente ai vecchi Area e la voce baritonale di Igor al suo carismatico leader Demetrio Stratos.
Al classico Live e alla versione acustica, è oggi affiancata la creazione di uno spettacolo musicale con arrangiamenti per teatro intitolato “Atti barbarici”.
Pur mantenendo caratteristiche rock, oggi queste peculiarità permettono agli Absenthia di raggiungere risultati che profumano di progressivo e di teatrale, traendo energia da semplici storie di vita e di morte.
ELISEUM:
Gli Eliseum nascono nel 2005 dalle menti di Mirko Fabris e Matteo Frigo.Nel corso degli anni, dopo molti ostacoli, nel 2012 arriva la line-up definitiva, che vede:
-Giulia Rubino- Voce
-Riccardo Callegari- Tastiere e voce
-Mirko Fabris- Chitarra
-Alessandro Lago- Basso
-Matteo Frigo- Batteria
La Band suona un Metal melodico con tinte Dark e Gothic,ma una potenza ritmica e sonora che spesso rimanda alla tradizione Death e Black.Nel loro repertorio non mancano momenti di calma estatica,o di melodia più “leggera”.
Le loro canzoni parlano di vite rubate,illusioni,ma anche dell’autoaffermazione di ognuno di noi in una società che tende a (s)opprimere e uniformare.
